COLPEVOLI
LA CREAZIONE DI UN CAPRO ESPIATORIO
Mohammed Atta (e il gruppo di terroristi)
Atta viene additato come il Capo del Commando dell'11 Settembre, e membro di Al Qaida. Ma cos'è Al Qaida? Dovrebbe essere un gruppo salafita, l'organizzazione più fondamentalista dell'intero islam. Al Qaida è stata fondata da Bin Laden nel 1989, quindi alla fine della guerra fra russi e afgani. Ma allora a cosa e a chi è servita Al Qaida? Al Qaida è un nome coniato dai servizi segreti americani per definire un gruppo di guerriglieri arabi reclutati e addestrati dalla stessa CIA. (DATABASE in arabo si dice AL QAIDA MALOUMA).
Al Qaida sembra più una balla, un'invenzione della Cia, un'etichetta che si applica quando fa comodo, frutto della propaganda occidentale per tenere la massa della gente sotto pressione, in una paura costante, sempre in emergenza.
Ma Atta era un fondamentalista? Per quello che richiede esser salafiti, no di certo. Atta, da quanto afferma la sua fidanzata Amanda Keller, beveva alcol molto spesso e faceva uso di cocaina, tutte "virtù" che un salafita condanna. A morte. Inoltre. E' curioso sapere che per ogni identikit fatto di un terrorista corrispondano più persone, persone diverse. Per esempio, di Atta conosciuti ce ne sono almeno 3. Uno viveva in Germania, ad Amburgo. Un altro a Venice, in Florida. Questo lavorava per il governo americano, frequentava una scuola di volo per piccoli aerei e divideva la camera con un pilota della Cia che portava armi in Nicaragua e trafficava cocaina sempre per conto della Cia. Ne esiste anche un terzo, che chiamò suo padre il 12 Settembre al Cairo, il giorno dopo gli attentati. L'Atta americano si faceva vedere in giro spesso, ubriaco, fatto di cocaina, attacca brighe, dicendo di essere un pilota dell'American Airlines, seminando prove della sua esistenza per farsi ricordare da più gente possibile. Pochi mesi prima degli attentati visita il Dipartimento dell'Agricoltura, dove minaccia un'impiegata allo sportello perchè non vuole prestargli 650000 dollari che gli servono, dice, per affittare un aereo e metterci sopra una cisterna per prodotti chimici (!), chiede informazioni sui sistemi di sicurezza delle Twin Towers e cerca di acquistare un poster del Pentagono appeso al muro. Il giorno prima degli attentati fanno alba in un night del Maine a ubriacarsi, si fanno notare per gli schiamazzi e pagano il conto con carte di credito col loro nome. La mattina prendono il primo volo per Boston, arrivando appena mezzora prima della partenza. Se mai sono arrivati. Infatti, le riprese che ritraggono il presunto Atta, sono dell'aeroporto di Portland, non di Boston. Questo non ce l'hanno mai detto. Una bella descrizione di uno scarafaggio su un tappeto bianco, direbbe Jim Garrison.
Il "Modus Operandi" dei servizi segreti è sempre lo stesso; abboccamento (che prevede un contatto), vestizione (far credere alla vittima di far parte delle Istituzioni, fargli giurare fedeltà, insegnargli che non vanno fatte domande sulle operazioni a cui è affidato), compromissione (costruirgli una identità falsa che in realtà è un accumulo di prove contro di lui quando verrà il momento di addossargli le colpe, e che finirà per essere la sua trappola). A quel punto il Capro Espiatorio è pronto per essere consegnato al pubblico ludibrio.
Questo, secondo l'Fbi, è Oswald in Mesico.
No, non è lui.
PROVE DI COLPEVOLEZZA A CARICO DEL CAPRO ESPIATORIO
LE COMMISSIONI
Mohammed Atta
Le prove portate dalla Commisione per l'11 Settembre sono un misero tentativo di addossare la colpa ad Al Qaida e a Bin Laden. Nove terroristi, più Mohammed Atta, sono stati trovati vivi, lavorano in posti di prestigio e vivono una normale quotidianità. Ma per provare la colpevolezza di qualcuno bisogna prima provare la fattibilità del reato che ha commesso. Bisogna dire che in questo la Commissione ha fallito miseramente. Non è mai stato provato l'effettivo decollo di 3 dei 4 aerei (il quarto è quello schiantato a Shanksville e fotografato 4 anni dopo in un aeroporto). La mancanza d'indizi e di prove materiali è quantomai sconcertante; fusoliere, motori e carrelli (le parti più dure di un aereo) che non si trovano, resti di bagagli inesistenti, nessuno ha mai visto un solo corpo di chi viaggiava in quei voli. Viceversa si ritrovano una bandana di un terrorista, un passaporto di un terrorista, un coltellino di un terrorista e la lettera testamento di un terrorista. Si spaccia come cosa normale che le ali degli aerei, che sono di alluminio, possano tagliare la facciata delle torri che è d'acciaio, ma quando gli si fa notare che nella facciata del Pentagono le ali non hanno neanche scalfito i vetri, allora si dice che i vetri sono speciali, più duri dell'alluminio, che tuttavia è abbastanza duro d'affettare l'acciaio! Le immagini dei documentari "September Clues" e "911 amateur" ci fanno capire che ogni cosa non è stata lasciata al caso. Il "vestito" per Bin Laden e Mohammed Atta era stato disegnato, cucito e confezionato perfino dalle Tv, che, ricordiamo, hanno proprietari che si potrebbero far risalire facilmente all' establishment militare statunitense. (Rammentiamo il ruolo avuto negli omicidi dei fratelli Kennedy dalla Cbs, Abc e Nbc, nonchè dal ruolo avuto dalla Fox nella prima elezione di Bush Junior.)
Subito dopo gli attentati (qualche Tv fa il nome di Bin Laden ancora prima del crollo del WTC7 avvenuto nel pomeriggio) gli arabi negli Stati Uniti cominciano a proliferare. Le scuole di volo sono prese d'assalto, come se in Medio Oriente volessero diventare uno sciame di cavallette, le strade e i posti degli attentati sono colme di documenti persi negli schianti dai dirottatori, agli aeroporti ci fanno vedere lunghe file di arabi ai check-in...Nel frattempo il governo imbarcava la famiglia Laden per farla uscire dal paese. Unico volo partito quel giorno.
Le rivendicazioni di Bin Laden sono uno dei più brutti doppiaggi della storia del cinema. Un integralista salafita pieno di monili d'oro firma un foglio con la mano sbagliata mentre parla di come ha previsto lo scioglimento delle travi d'acciaio seduto su una catasta di taglierini con la maglietta di Mohammed Atta. La cassetta Vhs viene trovata dai valorosi marines dentro una casetta abbandonata dai talebani sui monti dell'Afghanistan. Ci manca solo che ci dicano che a trovarla siano stati James Bond, Capitan America e Paperinik!
Non importa se piloti di Boeing con esperienza di volo trentennale ci dicano che le manovre fatte per colpire la Torre Sud e il Pentagono sono materialmente impossibili, perchè Bin Laden ha assoldato il Barone Rosso e i Fantastici 4, e per loro, come ben sapete, far fare una virata di 360 gradi ad un palazzo volante è uno scherzetto! Poco conta se la Fisica non permette ad un Boeing di volare a 550 miglia all'ora a 6 metri da terra, perchè le turbolenze ad un kamikaze di Al Quaida gli fanno un baffo! E chi ha detto che un aereo con un'apertura alare di 38 metri non entra in un buco di 5? Vedrete, basta spingere che entra! La Commissione non ha bisogno di tirare su il telo azzurro che copre non si sa bene cosa, lo sanno già cosa c'è sotto quel telo! La torta di compleanno di Mister Rumsfield! E poi, scusate, perchè dar retta a testimoni che parlano di esplosioni multiple prima e dopo gli impatti aerei, si sa, la gente è strana, non ricorda bene. Del resto un vecchio spacciatore di eroina è normale che abbia l'artrosi anche se non ce l'ha! E perchè mai una vittima di un'aggressione dovrebbe riconoscere il suo aggressore?
Willie Rodriguez, che lavorava nei sottolivelli delle Twin Towers, e che testimoniò sotto giuramento di essere stato coinvolto in alcune esplosioni avvenute sotto le torri prima degli schianti aerei, dopo aver testimoniato a porte chiuse (tutti gli altri hanno testimoniato a porte aperte) e prendendo visione che il suo nome nel rapporto della Commissione per l'11 Settembre non appariva neanche, ha denunciato per strage tutta l'Amministrazione Bush, compreso Bush Senior. L'Fbi ricerca Bin Laden per ogni sorta di attentato, ma non per quello dell'11 Settembre. Perchè? "Non abbiamo le prove", ammettono.
Nonostante tutto pian pianino prendeva corpo la teoria dell'attentato terroristico di Al Qaida. Un attentato terroristico c'è stato, ma su chi sono gli esecutori materiali bisognerà indagare ancora tanto.
Lee Harvey Oswald
Le prove portate dalla Commissione Warren sono palesemente false o, nel migliore dei casi, alterate. I colpi sparati dal deposito di libri in poco più di 5 secondi, sono materialmente impossibili da eseguire. Il Mallicher Carcano, un residuato bellico italiano che si presume usato da Oswald, ci impiega un minimo di 9 secondi per esplodere 3 colpi, perchè ha l'otturatore manuale. 9 secondi, dicevamo, se non si mira seriamente. Inoltre. Per dove si presume fosse piazzato Oswald, nel deposito di libri, la visuale migliore per un unico tiratore era la finestra accanto di quell'angolo, e non quella dove si dice abbia sparato. La finestra accanto dava sulla strada da dove veniva avanti l'auto presidenziale, un colpo frontale e ravvicinato, con molte più probabilità di andare a segno. Ma Oswald aspetta che l'auto svolti nella Daily Plaza. Perchè? Per formare, con altri 2 tiratori, quella triangolazione di fuoco incrociato di cui discuteva un mese prima con Clay Shaw, agente della Cia accusato di aver organizzato l'agguato.
Dopo l'attentato l'Fbi prende le impronte al calcio del fucile, ma non trovano impronte. Impronte
che saranno trovate alcuni mesi più tardi, giusto in tempo per il processo. Non trovano neanche tracce di polvere da sparo sulle mani e sui vestiti di Oswald, che è quasi impossibile per uno che ha appena sparato. Ma questo alla Commissione non importa. Così come non importano tutte le prove a discarico dell'imputato, che ormai è morto e non può parlare. Il colpo basso e frontale, incompatibile con la presunta postazione di Oswald, alta e posteriore. Il fatto che i testimoni abbiano sentito 4 colpi e non tre, cosa determinante, perchè avrebbe costretto la Commissione Warren ad allargare le indagini, dal momento che il fucile ritrovato è un Carcano a 3 colpi. La tranquillità con la quale Oswald lascia l'edificio dopo l'attentato; se l'assassino fosse lui più sta in quel posto più corre il rischio di essere arrestato. Decine di testimoni, fra cui molti poliziotti, che per prendere il tiratore corrono verso la collinetta erbosa davanti a Kennedy, e non dietro. Tutti i fascicoli che riguardavano Oswald in Russia, che la Commissione non ha preso neanche in considerazione. Il percorso che il presunto colpevole avrebbe dovuto fare per passare a casa, prendere la pistola, e recarsi nel cinema dove fu arrestato, presumibilmente luogo stabilito per incontrare qualcuno. L'auto e i vestiti di Kennedy e Connelly crivellati di colpi e molte altre...
Tutte queste prove erano una scocciatura per la Commissione Warren, perchè il loro colpevole ce lo avevano già, ed era il colpevole più comodo del mondo, uno che non avrebbe potuto parlare mai, dal momento che era stato ucciso.
Ma la cosa più squallida è che in entrambi i casi, l'omicidio di Kennedy e l'11 Settembre, le Commissioni incaricate d'indagare sembrano aver lavorato più per appoggiare le conclusioni premeditate, che per ricercare l'effettiva verità.
Video-riprese truccate portate come prove scartando quelle vere. Hanno ascoltato testimoni falsi a discapito di quelli veri. Hanno fatto di tutto per accontentare i governi di turno e i loro referenti militari. Hanno truccato i parametri, non hanno portato sul banco degli imputati i diretti responsabili, che avrebbero dovuto rendere conto alla nazione e al mondo intero del loro operato.
Anzi, hanno fatto di peggio, li hanno promossi, promossi tutti quanti. Si sono limitati a ratificare le conclusioni che i militari e le amministrazioni governative volevano fossero ratificati.
L'APPOGGIO DEI MASSMEDIA ALLE VERSIONI UFFICIALI
Una delle cose più scandalose dell'11 Settembre è stata la connivenza dei massmedia. Il loro appiattimento sulla versione ufficiale è quantomai sospetto. Solo 5 networks hanno dato in diretta il susseguirsi degli eventi, le altre emittenti erano oscurate. Probabilmente perchè il loro ripetitore era quello sulla torre nord, quella colpita per prima, anche e non si sa di preciso. Ebbene, queste emittenti nazionali pareva trasmettessero da una centrale che mandava le stesse immagini, anche se alcune ritardate di qualche secondo. Piano piano si scoprirono cose inquietanti. I primi intervistati altro non erano che giornalisti di questi 5 networks: Cnn, Abc, Bbc, Nbc, Fox. Gli stessi, e i soli, che mandavano le immagini.
Le immagini. Molti dei video trasmessi, spacciati per amatoriali, erano invece "girati" da professionisti del settore. Altre, per così dire, contraffatte da programmatori informatici che si vendevano per i fautori dei video (vedere "September Clues"). Tutti i 5 networks la sera, 10 ore dopo gli attentati, davano per scontato, senza alcuna prova, che l'autore fosse Bin Laden.
Questo essere "volontariamente succubi" dei potenti, ha portato ad un asservimento globale delle Tv, e all'appiattimento totale sulle versioni della Cia, del'Fbi e del Governo. Il tutto senza la minima ombra di quello spirito investigativo che dovrebbe muovere ogni singolo giornalista. Le uniche voci contrarie venivano dall'estero, dalla Francia (che infatti non ha inviato alcun soldato in Medio Oriente) e dalla Germania.
Come nel caso delle torri del WTC, anche nell'omicidio di Kennedy ci sono state coperture, omissis e veri e propri aiuti da organi d'informazione. Abc, Nbc e la Bbc attaccarono ferocemente il Procuratore Jim Garrison usando qualsiasi arma, dai soldi spesi dei contribuenti a collusioni con la mafia, arrivando perfino ad insinuare che il Procuratore, nelle sue ore libere, andava nei gabinetti delle stazioni a molestare i ragazzini. Tutto questo mentre Garrison stava indagando.
A poche ore dall'omicidio, non si sa come, giornali, radio e Tv avevano il completo (naturalmente con omissis allegati) profilo del presunto assassino, Lee Harvey Oswald, asserendo convinti che lui fosse stato l'unico a sparare, benchè ci sarebbero voluti giorni per dimostrarlo ( e ancora oggi non è dimostrato), e addirittura prima dell'incriminazione ufficiale. E, tuttavia, un incriminato non è un condannato.
Molti giornali, anche all'estero, avevano pronta la completa biografia del presunto colpevole, sapevano dov'era stato e cosa aveva fatto poche ore prima dell'attentato, le sue idee politiche e i suoi trascorsi sovietici. Tutte notizie incomplete che hanno venduto ai telespettatori e ai lettori come verità assolute.
E' curioso sapere che molti di quegli organi d'informazione appartengono all'apparato governativo, d'intelligence e militare americano. Il loro ruolo non è quello d'informare meglio possibile la gente, ma quello di fungere da megafono dell'establishment militare e governativo.
LE PRECAUZIONI INESISTENTI
Di tutto quello che si poteva fare per difendere il territorio americano, non è stato fatto nulla. Le informative erano giunte alla Cia, e parlavano del dirottamento di aerei di linea, delle torri gemelle e del Pentagono. Qual'è stata la risposta? Quella di organizzare svariate esercitazioni per allontanare la difesa aerea (chi doveva intervenire) dai luoghi degli attentati. Anzi, si fece di più.
Due giorni prima degli attentati, si organizzarono (non si sa bene chi organizzò, se la Polizia aeroportuale o qualcun altro) due black-out controllati in tutte e due le torri, con brevissimo margine di tempo per chi lavorava lì. Ebbene, molti testimoni hanno affermato che gli operai giravano per gli edifici con casse e rotoli di filo elettrico. Cosa stavano facendo?
Nessuno ce lo dirà mai, perchè le telecamere di sicurezza non funzionavano, e una settimana prima furono allontanati i cani fiuta-esplosivo. Perchè? Perchè se quello contro il Pentagono era un aereo di linea la contraerea che circonda l'area non l'ha abbattuto? Gli aerei civili hanno trasponder diversi da quelli militari, e gli addetti ai radar avrebbero riconosciuto un aereo di linea fuori dalla sua rotta. C'è un'unica spiegazione; quello del Pentagono era un aereo militare, un caccia che può fare virate che un Boeing non può fare, avvicinarsi eludendo gli addetti ai radar (essendo area militare potrebbe esser stato facile ingannare chi chiedeva spiegazioni, ammesso che qualcuno le abbia chieste) e lanciare un missile.
MA IL MOVENTE?
Il resto dipende da noi.
1 commento:
Buona sera,
ho lasciato un commento nel Blog del Maestro Volpini, ma dispero che lo possa leggere!
Ho bisogno di mettermi in contatto con voi... si tratta di Alain. Mi può contattare su: nicole17@alice.it
Grazie!
Giulia.
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