Ho conosciuto Alain balbo in occasione di un concerto che lui organizzò ad Aisone, in Valle Stura, nel quale mio suocero, il Tenore genovese Mauro Volpini, diede il meglio di sè stesso ricevendo, a fine concerto, una "standing ovation". I miei suoceri lo conobbero a Castello, frazione di Pontechianale, in Val Varaita. Mauro stava curando una mostra di sua moglie, mia suocera, la pittrice Mariapia Volpini, quando Alain entrò nel porticato. I quadri di Mariapia gli piacquero molto, e chiese a Mauro cosa facesse nella vita. Chiaccherarono e mio suocero lo mise al corrente delle sue doti canore. Alain allora era Direttore addetto alle Promozioni e Pubblicità del Credit Lyonnes nella filiale di Tolone. E proprio in quella città organizzò un Recital a Mauro. Lui era anche Presidente della Società "Arcobaleno", che riuniva tutti gli italiani che si erano fatti strada in Francia. Quel primo concerto organizzato da Alain ebbe un successone. Riuscirono a riempire il teatro e posero le basi per una collaborazione che dura ancora oggi. Nominato Direttore Generale del Credit Lyonnes per le regioni Langue d'Oc e Roussillon, organizza anche decine di mostre per Mariapia nelle città di Sete, Saint Tropez, Agde, Saint Maxime, Lamalou Les Bains. Promosso e trasferito a Beziers, in una villa con piscina, i Volpini sono spesso a casa sua, e l'amicizia si salda sempre più.
Andato in pensione si dà al giornalismo, scrivendo sul giornale di Salon, città nella quale abita oggi, con discreto successo. Amante del bello, e quindi della pittura, della musica e della cultura in genere, Alain è un uomo vitale, fantasioso, imprevedibile, amante degli animali, frenetico, non sta mai fermo. Un uomo che tutti dovrebbero conoscere.
Alain, da un manipolo d'italiani, ti vogliamo bene!
Per chi vuole dare un'occhiata al suo bellissimo blog questo è il link:
