venerdì 5 dicembre 2008

Berlusconi e l'IVA di Sky

Dieci giorni fa Sky TG24 chiede ai suoi telespettatori:"Che ne pensate delle misure anticrisi adottate dal governo?" La gente ritiene che siano sbagliate e insufficienti. Il giorno dopo Bonaiuti, il portavoce di Berlusconi, protesta contro Sky ritenendo il governo danneggiato. Il Direttore di Sky il giorno dopo gli risponde da "Il Foglio", considerando che qualche giorno prima anche il governo aveva spacciato televoti per sondaggi ufficiali, solo che allora erano favorevoli al governo e nessuno protestò.
Una settimana dopo questa diatriba, il governo aumenta l'Iva a Sky, portandola al 20%. Ma gliela aumenta in silenzio, senza dire nulla a nessuno. Tutto si viene a sapere perchè Mediaset protesta (protesta di facciata). Così anche Sky viene a sapere che sarà tassata per 210 milioni di euro, contro i 3 di Mediaset. Quando i giornalisti chiedono lumi al premier, questi risponde che non ne sapeva niente. E' difficile da credere. Anche perchè i vertici di Mediaset sapevano tutto e, a quanto dicono le cronache, Berlusconi era presente al Consiglio dei Ministri dove si deliberava la Legge.
Così Murdoch (come aveva fatto Berlusconi negli anni '80 quando alcuni Pretori bloccarono le emissioni video delle sue Tv) scatena un attacco diretto contro il governo sottoforma di spot pubblicitari che hanno l'obiettivo di suscitare l'indignazione generale.
Il Premier dice che anche Mediaset ci rimette, quindi non c'è conflitto d'interessi. La verità, come al solito, è un'altra. Sky viene tassata per 210 milioni di euro, mentre Mediaset soltanto per 3,6, se gli va male. Anche perchè questo aumento dell'Iva non vale per la payperview di Mediaset Premium, che infatti si sbizzarrisce in offerte di ogni tipo per quegli spettatori che eventualmente vorrebbero lasciare Sky, costretta dall'Iva governativa ad alzare il prezzo di almeno il 10% se non ci vuole rimettere.
Il Premier dice che l'Iva al 10% chiesta a Sky era un regalo dei comunisti fatto nel 1995. Ma nel '95 al governo non c'erano i comunisti, ma Lamberto Dini, (oggi Casa delle Libertà) che tradì Berlusconi, appoggiato dalla Lega e dal centrosinistra. Nel 1995 non esiteva neanche Sky. C'era Tele+, fondata da Berlusconi che la diede in mano ai suoi Manager. Ebbene, quanto pagava d'Iva Tele+? Il 4%. Che schifo ragazzi! Nel 95 Dini voleva portarla al 19, ma i Manager Fininvest protestarono e l'Iva restò al 4 per qualche tempo. Dopodichè il centrodestra fece passare un emendamento con l'aiuto di Rifondazione e l'Iva si attestò sul 10% odierno.
Berlusconi cedette Tele+ a Murdoch qualche anno dopo, che i ritrovò l'Iva al 10.
Ricapitolando, fu Berlusconi con l'aiuto del suo partito e di qualcos'altro (quell'atto parlamentare fu indagato per presunta corruzione. Secondo la Procura di Milano, che rintracciò un fax, il Manager Fininvest Sciascia, condannato per tangenti alla Guardia di Finanza, fece pressioni sul Ministro Formica, e l'Iva rimase al 4%) a fare quel regalo a Murdoch, non i "comunisti".
E' vero che Prodi voleva rivederla su ordine della Comunità europea (che altrimenti ci avrebbe sanzionato), ma non ha detto nessuno che andava portata al 20%, anche perchè in Europa nessuna Tv satellitare paga il 20% d'Iva. Nessuna, neanche Mediaset Premium.

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